Abbiamo una sola casa comune: la terra. Abbiamone cura, tutti (10/2019)

I giovani. Sono scesi in piazza in tutto il mondo, in Italia il 27 settembre in 180 piazze italiane, da Milano a Palermo, erano lì, in tanti a manifestare, nel nome di Greta, nel nome del loro futuro, del futuro dell’unica grande casa comune che abbiamo: la Terra. Non sono andati a scuola, è vero, non hanno fatto lezione, ma “ci hanno dato una lezione”. Hanno manifestato come sanno fare i giovani; con allegria, con speranza, con generosità, sincerità e anche ingenuità, con positività e con tante idee, piccole o grandi, realizzabili o no; l’importante è che con la loro presenza, i loro slogan, i loro cartelli colorati hanno richiamato tutti a una responsabilità a cui nessuno può sottrarsi: il dovere di salvare la Terra.
Abbiamo letto fiumi di parole e di commenti, alcuni entusiastici – più o meno sinceri, qualcuno di convenienza o di circostanza – e taluni acremente critici, a volte ottusamente critici, di quella ottusità che deriva dal non voler vedere, sapere, conoscere, perché ciò comporterebbe l’ammissione di errori, mancanze, interessi, o semplicemente porterebbe in luce l’egoismo di aver agito pensando a se stessi, all’oggi.
Una ragazza di 16 anni ha detto ad una giornalista “gli adulti non ci capiscono, ma non li colpevolizzo: difendono il loro presente, noi pensiamo al nostro domani”. È tutto qui. Siamo stati richiamati alla nostra responsabilità rispetto al domani, tutti coinvolti, nessuno escluso.
E allora, fuori di retorica, fuor di convenienza noi crediamo nella necessità di fare la nostra parte, direttamente, personalmente, uno ad uno. Parliamo di “cambiamento climatico”, e allora diciamo chiaramente che è possibile se siamo disposti a cambiare, noi, le nostre abitudini, a cambiare il nostro modo di nutrirci, di viaggiare, di lavorare, di consumare, di divertirci, di vestirci, insomma di vivere. Parliamo di “sostenibilità ambientale”: diciamocelo che la sostenibilità ambientale è anche “sostenibilità sociale”, cura, attenzione, rispetto e amore per la natura e per gli tutti gli esseri viventi; diciamocelo che uno sviluppo è sostenibile non quando, e se, è conveniente, ma quando sta dalla parte degli esseri umani, del bene degli uomini e delle donne di oggi e di domani. Noi crediamo che questo sia il nostro impegno anche qui, a Lainate, il senso delle piccole e grandi azioni che insieme alle tante persone volenterose, generose, realizziamo, con la convinzione che anche se è piccola cosa ciò che facciamo è comunque parte di un grande impegno comune: l’impegno per un futuro migliore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *