“Chiunque, in ogni dove, è parte di tutto”: è questo il concetto alla base della cultura delle popolazioni native d’America. La cultura dell’essere, dove ognuno – esseri umani, animali e anche la natura nel suo complesso – è stato creato per il benessere di tutti, secondo valori di giustizia, generosità ed equilibrio. Una cultura contrapposta e inconciliabile con quella europea dei conquistatori, basata sul concetto di crescita continua, che diventa poi conquista.
La differenza fra la cultura dell’essere, quella dei nativi, e quella del divenire, degli europei, ha scavato un solco progressivamente più profondo.
Tutto ciò è lontano da noi? No. Se guardiamo infatti a queste dinamiche con gli occhi del nostro tempo, ci possiamo vedere risvolti attuali. Questa cultura del divenire è infatti la stessa che oggi produce ingiustizia, diseguaglianza, disastro ecologico. E che permea la nostra società, contraddistinta da una crescente diseguaglianza sociale, culturale, da una tensione esasperata verso l’avere individuale e quindi da una mancanza di valori e di significati collettivi.
Lo constatiamo continuamente quando cerchiamo di capire le ragioni del disorientamento dei giovani, la loro difficoltà nel trovare una strada, nel prefigurarsi un futuro, nell’impegnarsi per realizzare un’idea di sé in armonia col tutto. Lo vediamo nell’individualismo esagerato, nella ricerca esasperata del benessere proprio, ora, come se non ci fosse un futuro. Noi crediamo, pur nella consapevolezza che indietro non si può tornare, che possiamo ripartire dal significato di ciò che facciamo, dal senso non solo personale ma anche comune dell’azione, per avvicinarci il più possibile a un’armonia del tutto di cui siamo una parte. Attraverso azioni concrete, partecipate, creatrici di legami, ritrovare i significati smarriti, come singoli soggetti e come gruppi variamente aggregati. È questo il senso del nostro impegno politico, per esempio nella cura e tutela del verde pubblico: non solo senso civico ma anche amore e rispetto per l’ambiente di cui siamo parte, nella promozione dell’attività sportiva e della cultura come strumenti di crescita al contempo individuale e collettiva. Legami, valori, significati, danno senso al nostro agire, personale, politico, sociale, culturale.